Analisi posturali Ekovel

La postura è quell'atteggiamento del corpo degli esseri viventi, specifico per ogni specie animale, che serve all'adattamento ambientale.

Nella Posizione eretta il corpo si può paragonare ad un pendolo con diversi fulcri dove la forza di gravità è fondamentale per la regolazione del controllo posturale, in sua assenza abbiamo l'inversione del tono dei muscoli.

Altri fattori determinanti sono i segnali elettromagnetici esterocettivi e propiocettivi.

Naturalmente anche la psiche gioca un ruolo importante.

L'equilibrio statico dinamico è il rapporto otimizzato tra il soggetto e l'ambiente, ossia quella condizione in cui il soggetto assume una serie di posture ideali rispetto alla situazione ambientale e secondo i programmi neuromotori.

Per ottenere l'equilibrio è indispensabile che la proiezione al suolo del baricentro della massa corporea rientri nel poligono di appoggio. Nel caso questo non si verifichi, da anni il metodo EKOVEL ® e la sua ortesi propriocettiva e dinamico-progressiva (plantare corettore rotatorio della coxa pedis e stabilizzatore rotazionale dell'equilibrio)  è in grado di riprogrammare ed adattare la postura dei soggetti.

A differenza di quanto si possa immaginare, la diagnosi di una vera "gamba corta", è un problema tutt'altro che semplice.

La sua complessità è data dal fatto che l'arto inferiore non è costituito da un unico segmento scheletrico ma presenta tre articolazioni fondamentali (anca, ginocchio e sottoastragalica-subtarlare) il cui atteggiamento, inteso come posizionamento reciproco dei vari segmenti scheletrici tra di loro (sacro-iliaco, iliaco-femore, femore-tibia, tibia-astragalo e astragalo-calcagno) è in grado di determinare una variazione della sua lunghezza che non è reale ma solo apparente, cioè "funzionale".

Non è sufficiente dunque la valutazione della eterometria delle creste iliache per indicare la presenza di un arto corto.

Lo studio dell'arto inferiore, inteso come lettura della "programmazione" delle catene muscolari, è la chiave di volta che ci permette di evidenziare la presenza di una vera eterometria. La maggior parte delle eterometrie degli arti, infatti, sono solo funzionali, dunque apparenti.